martedì 8 marzo 2016

Ricevitore JRC NRD 91

Ricevitore JRC NRD-91
Un' Anziano di tutto Rispetto


 Era un pò di tempo che stavo pensando di prendermi un' altro ricevitore, pur essendo un forte estimatore della nota casa nipponica del sol levante la mia scelta si era orientata inizialmente sui ricevitori Watkins & Johnson, e a tal proposito mi si presenta una bella occasione per un HF-1000, occasione poi andata in fumo per il fatto che il proprietario avrebbe voluto in cambio il mio ricevitore jrc 545dsp, continuando la ricerca ho poi desistito per il fatto sia dei prezzi esorbitanti, sia perché i ricevitori che vedevo si trovavano sparsi tra Europa e America.
 Casualmente, vuoi per coincidenza, vuoi per il richiamo del marchio made in Japan  leggo un’ annuncio di vendita e tra le varie cose un ricevitore JRC NRD-91, ma la cosa ancora migliore è, che la persona è un mio amico radioamatore e di conseguenza sapevo di andare sul sicuro !! E dopo una breve riflessione non ci ho pensato due volte e ora questo bellissimo ricevitore alloggia nella stazione.

Scheda Tecnica:

Sulla gamma di copertura ho riscontrato qualcosa che non torna, i 90 khz iniziali in effetti non sono (fortunatamente in questo caso) veritieri, ruotando il vfo si scende ancora e non di poco, come si può vedere si arriva fino a 1.5 khz


Non ho ancora potuto fare prove certe al di sotto dei 10 khz non avendo frequenze campioni o un generatore di segnale ma, si riceve benissimo il DCF 77 a 77.5 Khz e le Alfa Russe a 11 e 14 Khz.
Vediamo il Ricevitore da vicino, vista frontale:


Se siete abituati ad apparati dalle 1000 lucine colorate, tasti multifunzione ecc questa radio non fa per voi, qui c’è poco….c’è tutto quel poco che serve, persino lo S-meter non è illuminato, anche se in commercio si trova un kit dedicato ad illuminarlo. Sulla sinistra  in alto troviamo lo S-meter, il Dimmer per regolare la luminosità del display a 6 cifre e i selettori “Mode” per commutare i modi SSB,CW,DSB,AUX  e Bandwidth per selezionare i filtri IF, 6 Khz a cristallo AM, 3 Khz SSB meccanico, 500 Hz CW meccanico, nella parte inferiore sempre da sinistra troviamo: il selettore Meter per le 2 scale S/Db, presa speaker e cuffie, manopola del selettore di banda seguita dalle 2 più piccoline del BFO e Clarifier, manopola di sintonia con tasti up/down e tasto lock, comando AF gain, attenuatore -20 db, ACG, filtro reject OM 525/1605 Khz e comando on/off.

Il pannello posteriore:

2 prese di alimentazione AC/DC con relativi fusibili, presa accessori, morsetto di terra, e connettore SO 239. Qui mi sono permesso di fare una modifica vista la mia totale antipatia per i connettori PL, ho infatti rimosso l’ SO 239 e sostituito con un N da pannello.

Esternamente si presenta cosi:


Non esteticamente il “top” ma essendo nato per alloggiare all’ interno delle consolle va più che bene. E’ disponibile un case in metallo come si può vedere nella foto successiva ma, non facile da trovare e dal costo (da quello che ho visto) pari al valore del ricevitore…
Foto indicativa fonte Web:


L' interno del ricevitore:



Che dire…..ormai abituati a vedere componenti miniaturizzati, qui si osservano condensatori, resistenze, potenziometri ecc… tutto alla vecchia maniera. La struttura è la classica JRC a moduli, tanto spazio, accesso facile e rapido ovunque, una vera bellezza. Questa tipologia di costruzione è stata haimè !!! abbandonata nell’ ultima versione di rtx per uso Ham ossia il 245 e di conseguenza ho sudato 7 camice per installare l’ unico filtro cw mancante, praticamente ho dovuto smontare per intero l’ rtx !

La targhetta con i dati del ricevitore, come si legge è datato Settembre 1988, seguono poi peso, numero di serie e modello.


Una piccola particolarità, il marchio JRC è presente anche nella parte interna delle 2 maniglie 


Se non si è abituati con l’ orecchio a queste radio la prima impressione che si ha quando si accende è che il ricevitore sia sordo o addirittura rotto ma non è cosi, è silenziosissimo….un vero spettacolo !! Ruoti il vfo e all’ improvviso…..ecco il segnale che ti fa sobbalzare dalla sedia, il ricevitore non ha un’ altoparlante interno, va quindi abbinato ad un suo speaker esterno o una cuffia. Nel mio caso ho abbinato lo speaker di linea del 245, l’ NVA 319 e l’ audio che ne esce fuori è un vero spettacolo, qualsiasi cosa si ascolta per l’ intera banda per cui è stato progettato, bande amatoriali, broadcasting, stazioni Utility  ecc. Nonostante abbia in stazione un ricevitore dalle caratteristiche più performanti e con DSP vi garantisco che ascoltare con questa radio ha un fascino “Diverso”. Insomma un vecchio Signore che merita sicuramente tanto rispetto.
Usando questo ricevitore una domanda mi è sorta spontanea, una domanda o più una curiosità a cui non sarà possibile dare una risposta:
Dove, questo ricevitore avrà prestato il suo onorato servizio ?

Renato IK0OZK

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