sabato 2 marzo 2024

Recupero Radiosonda M-10 

ME2A22786 Ajaccio


Video storia del recupero della radiosonda M-10 del 26/02/2024 partita da Ajaccio alle 11:00 UTC  recuperata alle 15:11 locali zona della Piana di Valentano 42.5805-11.7688






Video realizzato da Stefano IK0XCC.
Buona Visione.

mercoledì 28 febbraio 2024

Un Regalo inaspettato.....



A volte accade......
Ricevere un regalo inaspettato da un "Grande Amico" è qualcosa che fa immensamente piacere !

A dire il vero i regali sono stati 2 ma andiamo per ordine:

Ero da un pò di tempo alla ricerca di una radiosonda della Vaisala modello RS-41, un tipo di radiosonda che dalle mie parti proprio non ne vuol sapere di arrivare e , siccome a breve i modelli cambieranno ne volevo reperire una per conservarla.

Decido di interpellare Pietro IT9EWK cacciatore esperto di radiosonde e mio fondamentale supporter nei recuperi che ho fatto sul campo. Chiedo a Pietro se può riuscire a trovarmi una RS41 funzionante e completa di paracadute, prontamente mi dice di averla e che me la invierà in breve tempo.

Tempo qualche giorno e arriva il tutto, una bellissima RS41 in perfette condizioni, corredata del suo paracadute e un foglio contenente tutto lo storico della sonda, sito di lancio dati di volo ecc....Perchè come dice sempre Pietro: "Ogni radiosonda ha la sua storia". Seguirà un articolo dedicato.

GRAZIE Pietro !!

Ma qualcosa di inaspettato e ben evidente si trova all' interno del pacco che nulla ha a che fare con la radiosonda.....
E' un piccolo oggetto incartato con tanto di coccarda rossa e un piccolo biglietto ripiegato:


He già, Stefano IK0XCC ( Grande Amico da una vita ) sapendo dell' arrivo della radiosonda e tramando nell' ombra a mia insaputa con la complicità occulta di Pietro ha deciso di farmi un regalo, un bellissimo regalo !! 





Un nuovo TTGO assemblato dal buon Pietro con software DL9RDZ per la decodifica di vari tipi di radiosonde e la condivisione in rete dei dati ricevuti.

In poche parole di questo TTGO ne parlavo tempo fa con  Stefano ( Lui ne è provvisto) dicendogli che a breve avrei voluto prenderlo anche io per affiancarlo a quello che ho già e che utilizzo per la ricerca delle radiosonde.

Lui ha fatto il resto !!


Grazie Stefano. 

 

domenica 11 febbraio 2024

 Doppia ricezione e decodifica radiosonde

RS 41-M 10

Apportando una piccola modifica al sistema ricevente ho fatto in modo di poter ricevere e decodificare contemporaneamente due radiosonde, la RS-41 Vaisala e la M-10 della Meteomodem. Il solo software RS 41 Tracker infatti non decodifica le M-10 e di conseguenza mi sono dovuto inventare qualcosa, una soluzione molto semplice ma che si è rivelata funzionare bene.

Usando un connettore sma a T subito dopo il preamplificatore ho ricavato una ulteriore uscita per l' altro rx come se vede in foto.


Il sistema per le RS-41 è  lo stesso di sempre, Software SDR-Sharp con chiavetta usb e il software RS 41 Traker. Oggi il primo test di ricezione in contemporanea, di seguito la fase della ricezione della radiosonda RS 41 partita da Pratica di Mare




E poi il test di ricezione sella radiosonda M-10 partita da Ajaccio in Corsica, per questa ho utilizzato il ricevitore portatile TTGO che uso per la ricerca sul campo delle radiosonde (buono anche per le RS-41) associato alla sua applicazione (solo per Android) My-Sondy GO.



Il test alla fine si è rivelato un' efficace soluzione per lavorare su 2 radiosonde.

mercoledì 24 gennaio 2024

 Sirio CX 395

 Nuova antenna per radiosonde



Nuova antenna verticale per radiosonde, si tratta della Sirio CX 395 che lavora tra i 395 e 410 Mhz, tagliata specificatamente sulle frequenze delle radiosonde.

L' antenna suggeritami dal grande amico Stefano IK0XCC ha trovato posto, seppur provvisoriamente, sopra il dipolo verticale che avevo realizzato per le radiosonde, destinazione finale a breve sopra le direttive V-U-SHF.

I primissimi test sono sbalorditivi, nettamente superiore al dipolo. Sabato 20 Gennaio ho fatto dei primi test con la radiosonda di Pratica di Mare: con la nuova antenna ho cominciato a vedere la traccia della sonda già a 1700 metri, con il dipolo solitamente non ricevo nulla fino a 6-7000 metri.
Sotto 2 immagini della rx di Pratica di Mare, immagine sotto dipolo e a seguire la verticale



Di seguito le ricezione contemporanea di 2 radiosonde: 


Ozono sonda di Vigna di Valle (traccia di sx) e sonda di Pratica (traccia a dx).

I risultati parlano da soli, con la nuova verticale sto avendo dei segnali nettamente superiori rispetto al dipolo.

Seguiranno altri test.


sabato 4 novembre 2023

Dentro una Radiosonda

M-10



 
Il primo recupero di una radiosonda regala un emozione e una soddisfazione enorme !! Successivamente arriva la curiosità di vedere come è fatta una radiosonda, esternamente si vede subito ma come è fatta dentro ? Una curiosità davvero grande.

Arrivato a casa con la prima radiosonda ho dovuto togliere le batterie e per farlo ho tolto i due tappi laterali ed estratto il porta-batterie (4 stilo da 1,5 v), e facendo questa operazione si intravede il cuore della sonda, basterebbe separare le 2 parti rimanenti dell' involucro....cosa che ho provato a fare ma qualcosa forza e mi sono fermato per paura di danneggiare la sonda.

Reputo la prima Radiosonda recuperata un sorta di "reliquia" e deve rimanere integra, la curiosità dovrà aspettare un eventuale secondo recupero, cosa che non sapevo sarebbe accaduta una settimana dopo con un' altra sonda M 10 recuperata, ora posso togliermi l' enorme curiosità !


 Questa è la vista esterna della sonda con il contenitore in polistirolo e la targhetta adesiva che riporta la marca, il modello ed il numero seriale.
Sotto è visibile il piccolo cavetto in acciaio molto flessibile che costituisce l' antenna, con una lunghezza di 18 cm quindi 1/4 d'onda della frequenza operativa.

Sopra fuoriesce una linguetta metallica dove trovano posto i sensori della sonda, primo in alto il piccolo sensore della temperatura mentre poco più in basso protetti da due linguette metalliche incastrate tra loro a formare una sorta di tasca ci sono i sensori dell' umidità, alla base, appena fuori del contenitore è presente un piccolissimo switch ON/OFF.



Tolti i due tappi laterali si accede al vano batterie ed il loro contenitore, mentre la foto sotto mostra una prima vista dell' interno.....


Ora c'è solo da separare le due parti rimanenti del contenitore ma non è cosi semplice perchè qualcosa impedisce l' apertura, c'è del sigillante nel contenitore dove esce il supporto dei sensori.
Ci è voluto un pò di tempo, molta pazienza, e con un taglierino sono riuscito a rimuovere il materiale quanto basta per far in modo di separare le due parti, la sonda è venuta fuori !!



La base costituisce la parte elettronica dove sono collegate l' antenna ed il supporto dei sensori, mentre la parte alta formata da 4 sezioni è l' antenna GPS, al vertice il piccolo foro ed una linguetta dove parte il cordino che va al paracadute e pallone.


E finalmente arriviamo all' elettronica !!


Sotto il particolare della sezione sensori, alla base lo switch poi il sensore dell' umidità ed infine il sensore della temperatura purtroppo spezzato nell' impatto a terra.


Sul sito meteomodem.com ho trovato le caratteristiche della sonda






 



 

giovedì 2 novembre 2023

Radiosonda M-10

Altro Recupero 


Continuano i venti favorevoli verso la mia zona, e oggi alle 16 pomeridiane ho recuperato una nuova Radiosonda M-10 lanciata alle 12:00 proveniente da Ajaccio.

Erano 2 gg che seguivo le previsioni dei lanci e anche per questa la previsione era che avrebbe raggiunto la terraferma e si sarebbe avvicinata alla mia zona, nel primo pomeriggio ho seguito la sonda mentre le previsioni di atterraggio cambiavano continuamente, alla fine l' ultima ricezione dei dati davano il punto di atterraggio a 35 km dal mio Qth.

Prontamente arriva la mappa con la posizione fornita da Pietro IT9EWK e così decido di andare, sebbene uno dei punti previsti sia un bosco e di conseguenza un recupero impossibile ma, gli altri punti fanno ben sperare.

Arrivato sul posto accendo il portatile ed il segnale arriva, non tengo conto del bosco ma del vigneto che ho davanti a me e che è uno dei punti probabili.

Fortuna vuole che c'è il proprietario del terreno che gentilmente mi permette di entrare,  comincio a guardare tra i vari filari e noto che il segnale è aumentato.

Proseguo con l' antenna staccata e poco dopo ricevo la sonda, altri pochi passi e la trovo a terra tra 2 filari, nessuna traccia del paracadute e resti del pallone.

La sonda si è staccata prima di atterrare probabilmente per il forte vento e credo abbia avuto un forte impatto perchè il contenitore si era un pò aperto ma senza rompersi e la sonda perfettamente funzionante. Si è danneggiato solo il filamento del sensore della temperatura che è spezzato.

Il punto dove è stata ritrovata



Anche in questo caso le previsioni di Pietro sono risultate esatte, con uno scarto di pochi metri !!

Qui il collegamento a radiosondy.info con lo storico della sonda Clicca



 

sabato 28 ottobre 2023

RADIOSONDA M-10

Primo Recupero


Come già pubblicato, è da tempo che ho iniziato a seguire le radiosonde....Decodifica tracciatura ecc, ma questa è una radiosonda del tutto particolare, questa ha sancito quello che tutti gli appassionati di radiosonde sperano " Il Recupero" ma, partiamo dall' inizio:

Mattina del 27 Ottobre, il carissimo amico Stefano IK0XCC (devo a Lui l' ingresso nel mondo delle radiosonde) mi avvisa che la radiosonda M-10 che sarà lanciata alle 12 ora locale da Ajaccio in Corsica potrebbe raggiungere la terraferma e cadere dalle mie parti visto il forte vento favorevole.

Con Stefano ci mettiamo in contatto verso le 14 e insieme seguiamo il percorso della sonda ancora in quota, è ormai certo che raggiugerà la terraferma ma la previsione di atterraggio cambia in continuazione, alla fine con un pizzico di fortuna la sonda atterra a circa 25 km dal mio QTH, nel comprensorio del comune di Canino VT.

L' occasione è troppo ghiotta per non tentare quantomeno un sopralluogo, visto anche che da queste parti non capita spesso l' arrivo di una radiosonda. Decido di partire, munito di portatile per ricevere il segnale e le coordinate dell' ultimo punto in cui la sonda è stata ricevuta, fornite da Stefano.

Nel frattempo si attiva anche Pietro IT9EWK del gruppo WA P.I.R.S Lazio e si offre per darmi supporto per il recupero, Pietro è un grande esperto di radiosonde e recuperi ed il suo aiuto si rivelerà fondamentale.

A qualche km dall' arrivo Pietro mi chiede di inserire la posizione che mi ha inviato ma, poco prima dell' arrivo la strada è sbarrata da un corso d' acqua, probabilmente l' adiacente fiume ha esondato per le forti piogge dei scorsi giorni, impossibile passare, prontamente Pietro mi fornisce un nuovo percorso e mi suggerisce di inviargli la mia posizione in tempo reale per seguirmi.

Finalmente riesco ad arrivare sul posto, la mappa dice che il punto è vicino, sceso dalla macchina accendo il portatile ed il segnale arriva, basso ma si sente bene e per fortuna non ci sono recinzioni e ancora meglio i campi sono puliti e la visuale è buona.

Pietro ha 3 punti possibili di atterraggio, e siamo in contatto diretto telefonico.

Proviamo il primo, rapido giro di un campo con un canneto nel mezzo, il segnale arriva ma la sonda non si vede, Pietro mi suggerisce di togliere l' antenna, se il segnale arriva è vicina ma non si sente, ne si vede nulla.

Torno sulla strada, faccio un breve tratto indietro e giro per una stradina, Pietro mi guida e mi dice di proseguire per quella direzione, il segnale sul portatile aumenta, stacco nuovamente l' antenna e poco più avanti ricevo la sonda, ci siamo !!

Guardo alla mia destra e nel campo scorgo un qualcosa di arancione, dico a Pietro, vedo qualcosa !!! Mi avvicino ed è la sonda, integra, c'è il cordino e, a poca distanza, attaccato c'è il paracadute di colore rosso, questo è il breve video fatto sul posto del ritrovamento, e la foto nella posizione in cui l' ho trovata.




Altri 2 scatti fatti sul posto



Come imparato seguendo il gruppo P.I.R.S Lazio, provvedo a recuperare tutto il materiale, specialmente i residui del pallone in lattice per lasciare l' ambiente pulito.

Si torna a casa con l'ambìto trofeo, e tanta soddisfazione.

Sono da poco passate le 20 e la sonda è ancora in tx


Devo togliere le batterie ma devo essere sicuro sulla corretta procedura per non rovinare la sonda e l' involucro, qui entra in gioco Mario IU0MUN altro cacciatore di radiosonde che mi spiega la procedura, ora la radiosonda è a riposo.

Il recupero è stato prontamente segnalato e registrato sul sito radiosondy.info da Pietro IT9EWK

Ora passiamo a qualche dettaglio sul percorso fatto dalla sonda.




La sonda ha raggiunto la quota di ben 35.958 metri, la massima velocità a 12.275 metri è stata di 265 Km/h

Tempo di volo 02:29:59 h



Gli ultimi dati della sonda sono stati ricevuti da Stefano IK0XCC, fondamentali per determinare 
con maggiore precisione possibile il punto di atterraggio.


Altri grafici raccolti dalla sonda dal lancio alla caduta 




Le mappe e dati ricevuti da Stefano
 



Questa è la previsione fatta da Pietro con i probabili punti dove cercare: in arancione il punto dove ho fermato la macchina, 1 il campo dove ho fatto il primo sopralluogo, 2 il punto del secondo sopralluogo e punto di ritrovamento della sonda.


Visto che si tratta del mio primo recupero ho preservato anche il paracadute.



Il link al sito radiosondy.info con lo storico della sonda clicca

Un doveroso ringraziamento va a Stefano IK0XCC e Pietro IT9EWK